N. 11 del 1/7/1998

Lightwave e Inspire, novità per disegnare in 3D
di Carlo Strati


Lightwave 3D, uno dei più diffusi programmi di modellazione e animazione tridimensionale (vedere PC Inter@ctive di maggio 1998), è stato appena rinnovato giungendo così alla versione 5.6. Oltre alle caratteristiche già consolidate, come Morph Gizmo, Steamer, illuminazione volumetrica, cinematica inversa ed effetti lente, sono presenti adesso molte nuove funzioni avanzate. Hyper Voxels, per esempio, è una tecnologia di rendering volumetrico che permette di creare superfici tridimensionali molto più dettagliate; questa può essere usata per rappresentare più facilmente effetti organici come fluidi, superfici rocciose, materiali corrosi e altri fenomeni naturali.

Tra gli altri miglioramenti della nuova versione c'è Steamer Shader, per calcolare in modo più accurato ombre, rifrazioni e riflessi dell'effetto volumetrico; col rendering stereoscopico, inoltre, si generano automaticamente due immagini sfalsate dello stesso scenario in modo che possano essere visualizzate dagli occhialini 3D per dare l'illusione della profondità di campo. C'è anche una completa raccolta di strumenti per creare neve,

acqua e superfici corrose. Per quanto riguarda l'hardware vengono gestite le schede grafiche accelerate Direct 3D per Windows 95 e quelle Open Gl per Windows Nt 4; si può anche sfruttare lo standard Render Gl 3.0 per rappresentare più velocemente le immagini con nebbia, immagini di sfondo, gradienti di colore, trasparenza dei bordi, riflessi, rifrazioni, texture, mappe sferiche di riflessione e una più accurata levigatura delle superfici. Chi possiede già una copia registrata di Lightwave 3D 5.5 può aggiornarla gratuitamente alla 5.6. Dallo stesso produttore, la texana Newtek (www.newtek.com), arriva anche Inspire 3D, un nuovo programma di animazione indirizzato ad artisti grafici, sviluppatori di applicazioni multimediali e progettisti di pagine Web. Si tratta di una versione "alleggerita" di Lightwave 3D, resa più facile e soprattutto ottimizzata per le funzioni multimediali; da notare le istruzioni interattive, progettate per rendere gli utenti immediatamente produttivi in ogni situazione. Il programma nasce dalle tecnologia consolidata di Lightwave, di cui mantiene in gran parte l'interfaccia e le funzioni elementari, però costa molto meno e offre un approccio più semplice; comunque, se dopo avere imparato a usare Inspire 3D si decide di passare a Lighwave 3D, il cammino diventa praticamente automatico.

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